L’impatto del cambiamento climatico sull’interazione tra suolo, piante e insetti impollinatori è stato il tema del convegno promosso l’11 luglio dal Centro Agrochimico Regionale di AMAP presso la sala convegni “Roberto Tomarelli” dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria-Marche di Ancona.
Un’iniziativa organizzata per sostenere il settore apistico della regione con un importante approfondimento sulla questione del cambiamento climatico e sulle sue ricadute dirette e indirette, oltre che un’utile occasione di aggiornamento normativo del settore.
Tra gli importanti relatori anche Alberto Giuliani (Servizio Agrometeo Regionale AMAP) che ha relazionato ai presenti su "L'andamento climatico e l’influenza sull’agricoltura delle Marche”
All’appuntamento ha preso parte in video conferenza anche l’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, che ha ribadito la necessità di affrontare la realtà attuale e grazie al lavoro dei consorzi, degli uffici e di AMAP.
A stilare le conclusioni e le possibili soluzioni è stato anche il direttore di AMAP Andrea Bordoni: «La Comunità Europea ha già messo in campo l’Eco-schema 5 nel quale saranno ricomprese quelle essenze importanti per le api per aumentare le fioriture – ha spiegato Bordoni -, la seconda questione riguarda l’adattamento al clima, trovando delle soluzioni di resilienza e degli ammortizzatori economici per gli apicoltori. Terzo aspetto, ma non ultimo, puntare sempre di più sulla qualità».