I risultati del progetto sugli olivi monumentali al centro del convegno promosso ad Ancona
Svelate da AMAP le “icone della biodiversità” grazie ai risultati del progetto di ricerca sugli olivi monumentali delle Marche. Rappresentanti delle Istituzioni, tecnici e in particolare i custodi di questo patrimonio della biodiversità olivicola regionale si sono dati appuntamento ad Ancona per ascoltare gli esiti delle indagini genetiche condotte sul campo e conoscere le 23 schede relative a genotipi iscritti al Repertorio Regionale della Biodiversità.
Il progetto è stato realizzato con la collaborazione del CNR - IBBR di Perugia e ha consentito di rappresentare l’età plurisecolare di alcune piante - la più antica ascolana tenera datata sul territorio marchigiano tocca i novecento anni -, nonché i rapporti di “parentela” e similarità tra le varietà marchigiane e di quelle di altre regioni nazionali e di Paesi internazionali. Attenzione riservata anche alle storie familiari dei custodi e le vicende che accompagnano questi importanti olivi monumentali.