In base alla normativa fitosanitaria nazionale e dell'Unione Europea e come previsto dalla Convenzione Internazionale per la Protezione delle Piante della FAO (IPPC), è necessario che tutte le esportazioni di piante, di prodotti vegetali e altri oggetti regolamentati , siano accompagnate da un certificato fitosanitario adeguato.
Procedura di Richiesta
Tutte le parti interessate che desiderano esportare piante, prodotti vegetali e altri oggetti regolamentati verso Paesi terzi, che siano operatori professionali o privati cittadini, devono rivolgersi al Servizio Fitosanitario Regionale al fine di richiedere l’esecuzione dei controlli necessari per ottenere un "certificato fitosanitario di esportazione". Questo documento ufficiale attesta che i vegetali in questione sono privi di organismi nocivi pericolosi regolamentati dal Paese importatore
Qualora le piante, i prodotti vegetali o altri oggetti sono stati coltivati, prodotti, immagazzinati o trasformati in un altro Paese dell’Unione ai fini del rilascio di un Certificato fitosanitario per l’esportazione deve essere presentato un “Certificato fitosanitario di pre-esportazione” emesso dal Servizio fitosanitario competente in base al luogo di provenienza della spedizione.
Nel caso in cui sia necessario riesportare prodotti di origine extra UE, deve essere richiesto un "certificato fitosanitario di riesportazione". In questo caso occorre presentare anche il “certificato fitosanitario di esportazione” originale o sua copia autenticata emesso dal Paese di provenienza della spedizione.
Nel caso in cui le piante, i prodotti vegetali o altri oggetti sono stati coltivati, prodotti, immagazzinati o trasformati nella regione Marche ma saranno certificati da un Servizio Fitosanitario di un altro Stato Membro dell’Unione può essere richiesto un apposito “certificato fitosanitario di pre-esportazione” necessario allo scambio di informazioni tra Servizi fitosanitari.
Emissione dei Certificati
I certificati fitosanitari vengono emessi da personale qualificato appositamente incaricato: gli Ispettore Fitosanitari.
L'emissione del certificato richiede una attenta valutazione e verifica della merce eseguita in base alla normativa e ai requisiti previsti dal Paese importatore. In alcuni casi potrebbero essere necessarie ispezioni periodiche durante la fase di produzione o potrebbe essere necessario effettuare apposite analisi ufficiali di laboratorio.
È importante notare che il certificato fitosanitario deve essere rilasciato normalmente non oltre 14 giorni prima della data in cui la spedizione lascia il territorio doganale dell'Unione Europea. Tuttavia, è possibile che alcuni Paesi richiedano tempi di emissione diversi in base alle proprie regolamentazioni. È essenziale rispettare i tempi e le scadenze specifici imposti dal Paese di destinazione.
Restituzione dei Certificati non Utilizzati
I certificati fitosanitari che non vengono utilizzati entro i termini stabiliti devono essere restituiti all'ufficio competente che li ha emessi. Questo è un passo importante per garantire la gestione accurata e la tracciabilità dei documenti ufficiali.
Copie autentiche
Nel caso di richiesta di una o più copie autentiche del certificato la richiesta di ispezione deve essere corredata da una marca da bollo da 16,00€ (nel caso in cui la richiesta venga inviata a mezzo Pec e il bollo non venga assolto in maniera virtuale, deve essere allegata anche la “dichiarazione di assolvimento bollo”). E’ inoltre necessario consegnare all’ufficio competente una marca da bollo, di stesso importo, da applicare su ogni copia richiesta.
Certificazione elettronica
Alcuni Paesi accettano Certificati fitosanitari emessi elettronicamente ciò evita il rischio di deterioramento o smarrimento insito in un documento cartaceo. Per maggiori informazioni consulta l’apposita sezione.
Diritti obbligatori e PagoPa
L’emissione di un certificato fitosanitario per l’esportazione, riesportazione o pre-esportazione comporta il pagamento di diritti obbligatori in base alle tariffe indicate nell’allegato III del D.Lgs. 19/2021. Copia dell’avvenuto pagamento dei diritti obbligatori deve essere allegato contestualmente alla richiesta di ispezione per il rilascio del certificato.
La pagina Pago PA - Regione Marche consente di pagare online o di generare un avviso di pagamento da utilizzare presso gli sportelli della propria banca, gli sportelli degli uffici postali o presso le tabaccherie e gli esercizi aderenti al circuito (PSP Mooney e Punti Vendita Mooney) o attraverso le apposite App degli istituti bancari.
Vai alla pagina: Pago PA >> cerca AMAP e seleziona “Diritti obbligatori per controlli all'esportazione, riesportazione, pre-esportazione”
Maggiori informazioni:
- Domande frequenti (sito del Servizio Fitosanitario Nazionale) >>
- Diritti obbligatori (allegato III del D.lgs. nr. 19/2021)
A chi rivolgersi:
Regione Marche
Servizio Fitosanitario Regionale - AMAP
Via Thomas A. Edison, 2 - Osimo (AN)
Email:
Sede e competenza territoriale | Telefono |
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Sede regionale e Provincia di Ancona | 071 8081 |
Provincia di Ascoli Piceno e Fermo | 0735 654131 |
Provincia di Macerata | 0733 233771 |
Provincia di Pesaro e Urbino | 0721 891663 |
Modulistica:
Le imprese che intendono richiedere il rilascio di un certificati in esportazione, riesportazione e pre-esportazione devono essere preventivamente iscritte nel Registro Ufficiale degli Operatori Professionali (RUOP). La richiesta di registrazione RUOP deve essere inoltrata al Servizio Fitosanitario Regionale dove ha sede legale l’impresa.
Iscrizione RUOP nella regione Marche >>