Sabato 1 giugno 2024 alle ore 18:00 si parlerà della Biodiversità agraria presso la manifestazione BrodettoFest.
Un viaggio attraverso gli itinerari e i prodotti della Biodiversità agraria.
La Regione Marche, con i suoi ampi panorami che spaziano dalle coste sabbiose ai promontori, dalle pianure ondulate alle valli montane, custodisce una ricchezza ecologica unica.
Questa varietà di territori ospita una biodiversità straordinaria, dalle specie marine alle colture agricole tradizionali. Le risorse genetiche animali e vegetali delle Marche sono il risultato dell'adattamento alle condizioni ambientali specifiche di ciascuna area.
Queste varietà locali rappresentano un patrimonio prezioso, legato strettamente alle usanze e alle tradizioni delle comunità locali. Il progetto dedicato alla Biodiversità Agraria delle Marche, promosso dalla Regione, si inserisce in un quadro più ampio di politiche di sviluppo sostenibile e di valorizzazione delle produzioni di qualità.
Queste iniziative sono regolate dalla Legge Regionale n° 12 del 3 giugno 2003, che mira alla tutela delle risorse genetiche locali.
Gli itinerari della biodiversità portalecustodibiodiversita.it offrono ai visitatori l'opportunità di esplorare le ricchezze naturali e culturali delle Marche. Qui, i prodotti autoctoni locali sono preservati con cura dagli agricoltori custodi che hanno un ruolo fondamentale nella salvaguardia di questa eredità agricola.
Attraverso il loro impegno e la loro dedizione, mantengono vive le varietà locali e contribuiscono alla conservazione della biodiversità agraria della regione. L'importanza di questi prodotti autoctoni va oltre il mero valore gastronomico.
Essi incarnano la storia e l'identità delle comunità locali, tramandando antiche conoscenze e tecniche di coltivazione che si sono adattate perfettamente alle peculiarità ambientali delle Marche. In conclusione, gli Itinerari della Biodiversità sono non solo un viaggio attraverso i paesaggi delle Marche, ma anche un'occasione per scoprire e sostenere la straordinaria biodiversità agraria della regione, che costituisce un patrimonio da preservare per le generazioni future
