Il tarlo asiatico del fusto (Anoplophora glabripennis) è un coleottero nero con macchie bianche sul dorso, di lunghezza (escluse le antenne) tra i 25 e 35 millimetri. Le antenne sono costituite da 11 segmenti ed hanno una lunghezza compresa tra i 25 e gli 80 millimetri.
L’insetto non è pericoloso per l’uomo o gli animali ma attacca gli alberi causandone la morte nell’arco di pochi anni. Infesta, preferibilmente, l’acero, la betulla, l’ippocastano, il pioppo, il salice e l’olmo.
Diverse altre specie di piante a foglia caduca possono ospitare l’organismo nocivo. Attualmente il parassita è presente in parte o in tutto il territorio di diversi comuni delle province di Ancona, Macerata e Fermo (mappa zone infestate sul sito: www.tarloasiatico.marche.it).