Agenzia per l'Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca "Marche Agricoltura Pesca" - Regione Marche

Vivai Forestali

Le strutture vivaistiche dell’A.M.A.P. cedono materiale vivaistico ad Enti pubblici e soggetti privati per realizzare boschi naturaliformi ed investimenti nella tartuficoltura, arboricoltura da legno e produzione di frutta antica ed olivicoltura.

Sono disponibili vasta gamma di produzioni che spaziano dai materiali di moltiplicazione forestali di stretta provenienza locale, alla frutta antica ed alle varietà locali di olivi, nonché alle piante micorrizate, in grado di soddisfare sia le esigenze degli imprenditori agricoli che degli Enti pubblici.

I vivai AMAP sono distribuiti in quattro provincie e coprono le richieste dell’intera area regionale:

  • Vivaio “Valmetauro” di S. Angelo in Vado (PU)
  • Vivaio “Bruciate” di Senigallia (AN)
  • Vivaio “San Giovanni Gualberto” di Pollenza (MC)
  • Vivaio “Altotenna” di Amandola (FM)

 

ATTENZIONE, SOLO PER I COMUNI ed ISTITUTI SCOLASTICI CONCESSIONE GRATUITA DI PIANTE.
(MISURA 15.2 DEL PSR MARCHE: “SOSTEGNO PER LA CONSERVAZIONE E PROMOZIONE DELLE RISORSE GENETICHE FORESTALI”)

SCARICARE IL SEGUENTE MODULO:

 Tipo Titolo documento data
icona tipo file ODTodt MODULO RICHIESTA PER COMUNI e ISTITUTI SCOLASTICI 30/03/2023
icona tipo file PDFpdf MODULO RICHIESTA PER COMUNI e ISTITUTI SCOLASTICI  30/03/2023

 

È possibile acquistare le piante attraverso il portale online dedicato:

 richiestapiante.amap.marche.it

Si consiglia di effettuare gli acquisti tramite il servizio digitale apposito, tuttavia si accetta ancora l’invio della domanda di concessione per posta elettronica preferibilmente entro il 30 settembre di ogni anno.

Le domande possono comunque essere presentate in ogni momento dell'anno.

SCARICA I MODULI PER LE DOMANDE:

 Tipo Titolo documento data
icona tipo file PDFpdf Riepilogo prezzi (validi dal 13 gennaio 2023) 02/05/2023
  • VIVAIO DI AMANDOLA
 Tipo Titolo documento data
icona tipo file PDFpdf Modulo domanda piante tartufigene vivaio di Amandola 31/01/2024
icona tipo file PDFpdf Modulo domanda piante tartufigene non atte vivaio di Amandola 31/01/2024
icona tipo file PDFpdf Modulo richiesta piante da frutto vivaio Amandola 31/01/2024
icona tipo file PDFpdf Modulo richiesta piante forestali vivaio di Amandola 31/01/2024
  • VIVAIO DI POLLENZA
 Tipo Titolo documento data
icona tipo file PDFpdf Modulo richiesta piante di olivo vivaio di Pollenza 31/01/2024
icona tipo file PDFpdf Modulo domanda piante forestali vivaio di Pollenza 31/01/2024
icona tipo file PDFpdf Modulo richiesta piante da frutto vivaio di Pollenza 31/01/2024
 
  • VIVAIO DI S.ANGELO IN VADO
 Tipo Titolo documento data
icona tipo file PDFpdf Modulo domanda piante tartufigene vivaio S_Angelo in Vado 31/01/2024
icona tipo file PDFpdf Modulo domande piante tartufigene non atte vivaio S.Angelo in Vado 31/01/2024
icona tipo file PDFpdf Modulo richiesta piante forestali vivaio di S.Angelo in Vado 31/01/2024
  • VIVAIO DI SENIGALLIA
 Tipo Titolo documento data
icona tipo file PDFpdf Modulo richiesta piante da frutto vivaio di Senigallia 31/01/2024
icona tipo file PDFpdf Modulo richiesta piante forestali vivaio Senigallia 31/01/2024

Servizi per la Tartuficoltura

La sperimentazione nel settore della tartuficoltura si avvale anzitutto del programma di attuazione di cui alla Misura 16.1 del PSR Marche, progetto FITAM tartuficoltura, attraverso il Gruppo Operativo al quale, oltre ad AMAP, aderiscono istituti universitari, aziende agricole ed Organizzazioni del settore. Ulteriori attività sperimentali settoriali sono attivate ai sensi della L.R. 5/13, legge regionale concernente la tartuficoltura.

Il servizio si articola in:

  • Le linee sperimentali della Misura 16.1 del PSR Marche, riguardano la gestione ottimale degli impianti, la prevenzione del declino produttivo delle tartufaie invecchiate e l'innovazione delle tecniche di produzione vivaistica. Quest'ultima attività, curata direttamente da AMAP, ha come obiettivo la produzione di piante simbionti dallo stato fisiologico ottimale e con una struttura aerea e radicale capaci di garantire alla pianta una pronta e capillare colonizzazione radicale del terreno.

  • Le attività di sperimentazione promosse ai sensi della L.R. 5/13 legge regionale concernente la tartuficoltura riguardano lo studio delle aree naturali di Tuber magnatum nel Piceno e nella provincia di Pesaro-Urbino, la realizzazione di tartufaie coltivate in quota, il monitoraggio degli impianti realizzati con fondi pubblici dalla metà degli anni ’90 sino al 2010, nonché lo studio del ruolo delle argille fra i fattori alla base della produttività degli impianti.

 

Nucleo di Premoltiplicazione Viticola

CONTATTI: Enol. Giuseppe Camilli
Telefono: 0734 658959
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fitosanitario

Il Servizio Fitosanitario Regionale delle Marche (SFR) si occupa della salute e della salvaguardia delle piante attraverso attività di prevenzione, controllo e lotta contro gli organismi nocivi regolamentati dalla normativa nazionale e unionale, è responsabile dell'applicazione delle norme relative alle importazioni e alle esportazioni di piante e prodotti vegetali da e verso i Paesi terzi (al di fuori dell’Unione Europea), e delle norme previste per la circolazione nazionale e intracomunitaria di piante o prodotti vegetali.

Il Servizio Fitosanitari Regionale, istituito con Legge Regionale nr. 11/1995, è gestito dall’AMAP ai sensi della Legge Regionale n.11/2022 e svolge le sue funzioni nei seguenti ambiti:

  • registrazione degli operatori professionali: le imprese che svolgono attività regolamentate dalla normativa fitosanitaria hanno l’obbligo di registrarsi nel Registro nazionale degli operatori professionali (RUOP), e consentire agli Ispettori e agenti fitosanitari l'accesso ai fondi, ai luoghi di produzione, ai locali di confezionamento, trattamento, deposito e vendita dei vegetali;
  • importazione di piante e di prodotti vegetali: le merci regolamentate dalla normativa, per essere introdotti nel territorio dell’Unione europea, devono essere sottoposti a controlli documentali, di identità e fisici. Tali controlli possono essere effettuati in punti di controlli frontalieri (BCP) opportunamente attrezzati; nella regione Marche queste operazioni possono essere svolte nel Porto di Ancona. Se le merci rispettano la normativa il SFR emette un Documento sanitario comune di entrata (DSCE) da utilizzare per le formalità doganali.
  • esportazione di piante e di prodotti vegetali destinati all'esportazione: se richiesto dalla normativa del Paese importatore, le piante e i prodotti vegetali destinati all'esportazione devono essere accompagnati da un certificato fitosanitario. Questo certificato fitosanitario è rilasciato dal SFR: il modello di certificato è stabilito da norme internazionali e la sua emissione attesta che le piante e i prodotti vegetali sono stati ispezionati e dichiarati conformi alle norme fitosanitarie del Paese importatore, secondo le procedure previste.
  • circolazione nazionale e intracomunitaria di piante e prodotti vegetali: nel territorio nazionale e all'interno dell'Unione Europea, le piante possono circolare con un passaporto delle piante. Il passaporto è un'etichetta ufficiale emessa dall’operatore professionale autorizzato e apposta su tutte le piante o parti di vegetali che circolano verso altri operatori professionali del settore vegetale o nei casi di vendita a distanza. Il SFR rilascia le autorizzazioni per l’emissione dei passaporti delle piante e verifica la corretta applicazione della normativa attraverso ispezioni periodiche.
  • sorveglianza del territorio regionale: si basa sull'attuazione di piani di sorveglianza e di controllo specifici per numerosi organismi nocivi regolamentati effettuati in coordinamento con gli altri Servizi fitosanitari regionali; essi consentono di individuare precocemente la loro presenza e di attivare misure di gestione per eradicarli o mantenerli al di sotto di un livello accettabile.
  • analisi, prove e diagnosi di laboratorio sono svolte dal SFR per attestare la sanità delle piante e dei prodotti vegetali sottoposti a controlli ufficiali o sorveglianza.

Il SFR è impegnato inoltre in attività di ricerca e sperimentazione per la messa a punto di strategia di difesa delle colture, e nell’attuazione dei compiti in materia di uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

 

A chi rivolgersi:

Regione Marche
Servizio Fitosanitario Regionale - AMAP

Via dell’industria 1- Osimo (AN)

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - PEC : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sede e competenza territoriale

Telefono

Fax

Sede regionale e Provincia di Ancona

071-8081

07185979

Provincia di Ascoli Piceno e Fermo

0735-654131

0735-654131

Provincia di Macerata

0733-233771

0733-272380

Provincia di Pesaro e Urbino

0721-891663

0721-878258

 

 

Certificazione e Tracciabilità di Prodotto

L’Autorità Pubblica di Controllo (di seguito APC), eroga servizi di certificazione di prodotti e servizi che si avvalgono di marchi di qualità regolamentati e volontari.
La certificazione di prodotto-servizio, permette di dichiarare, con ragionevole attendibilità, che un prodotto-servizio è conforme ad un determinato documento tecnico di riferimento, ossia possiede delle caratteristiche che lo distinguono da altri prodotti similari, garantendo così sia il consumatore che il produttore.
L’APC ha stabilito di operare in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065 al fine di garantire l’individuazione e l’applicazione di Schemi di Certificazione in modo competente, coerente ed imparziale.

SISTEMA DI QUALITÀ REGOLAMENTATO
Nel settore dei Marchi riconosciuti a livello comunitario (DOP-IGP-STG-Etichettatura Facoltativa Carni Bovine), l’APC, designata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF), effettua attività di controllo per verificare che le organizzazioni operino nel rispetto delle prescrizioni contenute in uno specifico Disciplinare di Produzione. Le organizzazioni vengono inserite in appositi Elenchi gestiti dall’APC stessa.
I prodotti per i quali l’APC ha ottenuto la designazione da parte del Mi.P.A.A.F. e che risultano operativi sono i seguenti:

 

Nome

Marchio

Tipologia prodotti

Casciotta d’Urbino DOP

dop

Formaggi

Ciauscolo IGP

igp

Prodotti a base di carne

Maccheroncini di Campofilone IGP

igp

Paste alimentari

Olio Extravergine di oliva «Marche» IGP

igp

Olio extravergine di oliva

Mozzarella STG

stg

Formaggi

Etichettatura Facoltativa di Carni Bovine

 

Carne bovina

 

Di seguito si riportano, invece, i prodotti per i quali l’APC ha ottenuto la designazione da parte del Mi.P.A.A.F. e che possono essere attivati dietro richiesta da parte delle Organizzazioni:

 

Nome

Marchio

Tipologia prodotti

Pizza Napolatana STG

stg

Prodotti di panetteria e da forno

Latte Fieno STG

stg

Latte vaccino

 

SISTEMI DI QUALITÀ IN AMBITO VOLONTARIO
L’APC, in questo ambito, ha ottenuto l’accreditamento ACCREDIA, ed effettua attività di controllo e certificazione per verificare che le organizzazioni operino nel rispetto delle prescrizioni contenute in uno specifico Regolamento Tecnico, redatto dall’APC stessa, allo scopo di differenziare il prodotto sul mercato. Alle organizzazioni viene rilasciato un Certificato di Conformità.
Ad oggi sono stati elaborati i Regolamenti Tecnici rientranti nelle seguenti tipologie di prodotto:

Tipologia prodotti
Prodotti a base di carne suina trasformata
Filiera Ittica


SISTEMI DI QUALITÀ IN AMBITO REGOLAMENTATO
L’APC, quale Organismo di controllo pubblico, autorizzato dalla Regione Marche, effettua attività di controllo e certificazione sui prodotti che espongono il marchio QM – “Qualità Garantita dalle Marche”, marchio collettivo di qualità della Regione Marche, legato al rispetto dei requisiti previsti nei diversi Disciplinari di Produzione e nel Regolamento Tecnico procedure di controllo del Marchio QM, Piano dei controlli unico e delle non conformità”, redatti dalla Regione Marche. Alle organizzazioni viene rilasciato un Certificato di Conformità.
I prodotti ad oggi certificati a marchio QM dall’APC sono quelli rientranti nelle seguenti Filiere:

Filieraqm
Latte Crudo e Latte Fresco Pastorizzato di Alta Qualità
Ortofrutticola e Legumi Freschi e Trasformati da Produzione Integrata
Prodotti Lattiero – Caseari
Carni Bovine
Carni Suine Fresche e Trasformate



L’APC, inoltre, opera nei seguenti ambiti:

  • Certificazione della Provenienza dei Semi: l’obiettivo è quello di rispettare le disposizioni relative alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione, imposte dalla Direttiva 1999/105/CE attuata con decreto legislativo 10 novembre 2003, n. 386 per un vasto elenco di specie arboree destinate a “fìni forestali"; la Regione Marche, attraverso la D.G.R. n. 216 del 04.03.2019, ha individuato come unico soggetto attuatore l'Autorità Pubblica di Controllo dell'ASSAM Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche;
  • Sagre di Qualità: la Regione Marche, attraverso La Legge Regionale n.30 del 20/10/2017 ed il Regolamento Regionale n. 5 del 06/08/2018, si pone l’obiettivo di valorizzare le sagre che hanno un’importanza storica riconosciuta per il territorio e i prodotti agroalimentari di qualità delle Marche, ma anche di promuovere in generale il territorio regionale, evidenziandone le potenzialità turistiche, culturali, storiche ed enogastronomiche;
  • Prodotti ittici sia freschi che trattati o trasformati derivanti dalla pesca e/o dall’acquacoltura (allevamento) nell’ambito del Marchio regionale QM.

Oltre agli aspetti strettamente legati alla certificazione, l’Autorità Pubblica di Controllo può erogare i seguenti servizi riconducibili a:

  1. Realizzazione di progetti volti alla promozione della qualità, su committenza della Regione Marche o altri Enti Pubblici, per la valorizzazione dei prodotti e/o del territorio della Regione Marche.
  2. Attività di formazione e divulgazione specificatamente sui temi della qualità al fine di garantirne la diffusione sul territorio.

Inoltre, l’Autorità Pubblica di Controllo può fornire la propria collaborazione nell’ambito:

  • dello Schema di Certificazione “Catena di Custodia” (CoC – Chain of Custody) di proprietà della PEFC;
  • delle analisi LCA (Life Cycle Assessment) sui prodotti agroalimentari, allo scopo di valutare l’insieme di interazioni che un prodotto o un servizio ha con l’ambiente, considerando il suo intero ciclo di vita.

 

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TRASPARENZA
ACCESSIBILITA'
CONTATTI

AMAP
Agenzia per l'Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca
"Marche Agricoltura Pesca"

Via Thomas A. Edison, 2
    60027 Osimo (AN)
(+39) 071 8081
(+39) 071 85979
  Email: info@amap.marche.it
  PEC: marcheagricolturapesca.pec@emarche.it

Lun - Ven: 8:30 - 12:30
Mar - Gio anche pomeriggio: 15:00 - 18:00

P.IVA 01491360424
REA AN 148671

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